tardo pomeriggio. La spiaggia si svuota e i gabbiani arrivano sul bagnasciuga cercando di racimolare più resti di cibo possibile. Contemporaneamente, dall’altro lato della spiaggia un genitore immerso nello smartphone lascia giocare il figlio annoiato sugli scogli.
Il bimbo inizia così a mietere vittime, da granchietti, a paguri, meduse e stelle marine. Ma lui non sa quanto sia sbagliato catturare questi animali. Lui è un bambino e la sua voglia di interagire con il mondo lo porta a superare il limite e non rispettare la vita di questi esserini di cui nessuno gli ha mai parlato.
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