C’è chi è stato abbandonato in un parcheggio, chi ha perso la propria famiglia, chi è stato smarrito e mai reclamato, chi aspetta da una vita la sua occasione per vivere in famiglia. Storie e destini comuni a tanti altri animali che passano i loro giorni in canile, ma questi 30 cani condividono un’esperienza ancora più drammatica da cui sono riusciti a scappare: la guerra. Tutti loro infatti provengono dal canile di Borodyanka in Ucraina, dove sono rimasti per settimane senza cibo e senza acqua perché la città era isolata e i responsabili non riuscivano a recarsi al rifugio per accudire gli animali che erano custoditi lì.

vai a lastampa.it

Lascia un commento