Questa è una storia di dispetti taciuti e poi agiti. Di doni elargiti e poi ritratti. Di un cane, povero cane, trattato alla stessa stregua di un oggetto, di una borsa, di un gioiello, di un anello di fidanzamento, di un orologio. È una storia che nasce sotto i migliori auspici ma che naufraga sotto le peggiori nefandezze.
È la storia di un cane, Mia, un Chihuahua, acquistato per rendere felice la donna amata e poi strappato via dalle sue braccia per punirla.

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