Se vivete con un gatto potrebbe esservi capitato di vedere sul suo musetto, almeno una volta nella vita, una smorfia a metà strada fra un ghigno e un sorriso. Alcuni mici sono più propensi degli altri a fare delle espressioni buffe o particolarmente eloquenti. Ma i gatti possono davvero sorridere? La risposta è sì, anche se non come ce lo immaginiamo noi.

Alla ricerca del sorriso
Contrariamente a quanto siamo abituati a credere, non si sorride solo con la bocca. E lo stesso vale per i gatti. Tutti i felini hanno la capacità muscolare di produrre espressioni facciali che ricordano il sorriso, ma che non hanno nulla a che fare con la felicità. Alcuni odori, in particolare quelli ricchi di feromoni come l’urina, possono innescare la “risposta di Flehmen”: l’animale ritira le labbra e apre un po’ la bocca per aspirare le particelle odorose, assumendo una smorfia molto simile a un sorriso. Alcuni mici arricciano le labbra anche mentre fanno la pasta o le fusa, il che potrebbe davvero illuderci. Ma se si è alla ricerca di un vero sorriso, state guardano la parte del corpo sbagliata.

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