Questa è la storia di Arcibaldo, un cane, la sua proprietaria, Ludovica (nome di fantasia), e un’aggiustatrice di cuori. Arcibaldo è entrato a far parte della vita di Ludovica durante la pandemia, in un momento particolarmente buio della sua salute e della salute del mondo.
Ludovica e il suo buio nel cuore
Ludovica ha trentasei anni, vive da sola e svolge un lavoro molto prestigioso che l’ha portata a vivere costantemente in giro per il mondo. Ha sempre sofferto di depressione, quel tarlo invisibile ma visibile ai legittimi proprietari che rende la vita faticosa e buia. Piena e vuota. Drammatica e acrobatica. Fare qualcosa, anche le cose semplici come la doccia o la spesa, quando era in preda al buio era per lei impossibile. Alternava momenti di falsa quiete, durante i quali i sintomi stavano buoni e zitti, ad altri devastanti.
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