Il suo nome deriva dal greco, in cui significa “splendere”, proprio a causa dei suoi occhi splendenti e riflettenti nel buio: la lince, felino misterioso ed elegante che abita le foreste del Nord America, dell’Europa e dell’Asia. Ne esistono quattro specie: la lince eurasiatica e quella iberica si trovano nell’Europa occidentale e nell’Asia centrale, mentre la lince canadese e la lince rossa, vivono in Nord America.
Cacciatori notturni (o meglio, crepuscolari) e solitari, le linci sono abili predatori grazie al loro grande udito e alla vista così sviluppata che possono individuare un topo a quasi 80 metri di distanza. Ecco perché si dice “occhio di lince”! Ma la loro vista è in realtà uno stratagemma evolutivo per compensare la loro non eccelsa corsa. Infatti, le linci non sono in grado di tenere il passo su lunghe distanze, quindi una volta individuata la loro preda, la inseguiranno silenziosamente fino al momento perfetto, quando balzeranno, afferreranno la preda con gli artigli anteriori e la uccideranno con un morso alla gola. Per questo motivo, hanno bisogno di un’ottima vista e un ottimo udito: per vedere da lontano e avvicinarsi piano piano senza perdere d’occhio l’animale.
vai a lastampa.it