Si chiama Willie, è un cane recuperato dopo l’abbandono e ora svolge un lavoro difficile ma importante: aiuta nella riabilitazione psicofisica i cervi rimasti orfani. Il quattrozampe, che conosce bene lo stato d’animo di chi si sente improvvisamente solo, sostiene nel percorso di recupero anche puzzole e procioni stretti nella morsa del freddo, della fame e delle ferite.
La sua storia parte da lontano. Dal giorno in cui, una volta varcata la porta di ingresso della sua nuova abitazione ha potuto abbracciare la famiglia che lo aveva appena adottato. “Dal primo momento in cui l’ho visto ho capito che era un bel diamante grezzo – racconta la proprietaria di Willie – e pensare che mio marito lo vedeva brutto e voleva addirittura portarlo dal veterinario per un controllo, quasi non fosse normale. Mi rifiutai e lo chiamai Willie, in omaggio a Willie Nelson (storico cantautore, chitarrista e attore statunitense quasi novantenne, ndr)”.
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