Esattamente come ogni altro animale, i gatti provano un ampio spettro di emozioni e inevitabilmente ci saranno dei momenti in cui si sentiranno più tristi di altri. Loro, però, non sono in grado di dire “Sono infelice”. Ma hanno un modo per comunicarcelo, anche se nella maggior parte dei casi non è come lo intendiamo noi.

Evitare fraintendimenti
Potremmo etichettare un gatto come triste quando si mostra più misterioso del solito, disinteressato ai suoi soliti giochi o schizzinoso con la pappa. O ancora quando non si crogiola ai raggi del sole, non si affaccia alla finestra o non corre alla Speedy Gonzales per casa, inseguendo farfalle che non esistono. In realtà nella maggior parte dei casi questi comportamenti non hanno nulla a che fare con la tristezza o, ancor peggio, la depressione.

vai a lastampa.it

Lascia un commento