Contrariamente a una concezione comune, il rospo non è il maschio della rana: rane e rospi sono due entità distinte appartenenti all’ordine degli Anuri. Condividono alcune caratteristiche, ma presentano anche notevoli differenze a livello di anatomia, comportamento, habitat e ciclo vitale. La confusione tra i due è spesso alimentata dalla loro somiglianza nell’immaginario comune, che ci porta alla mente le rane disegnate sui libri per bambini o nei cartoni animati.

Differenze sostanziali
Pur essendo entrambi anfibi, rane e rospi presentano differenze morfologiche evidenti. Mentre le rane hanno pelle liscia, lunghe zampe posteriori adatte al salto e occhi sporgenti, i rospi hanno una pelle più ruvida e granulosa, zampe corte, corpo più robusto e occhi meno prominenti. Le rane si sono adattate al salto grazie alle loro zampe posteriori robuste e tendono ad abitare principalmente in ambienti acquatici, mentre i rospi scelgono habitat più terrestri e di giorno preferiscono nascondersi in ambienti secchi dove cacciano.

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