L’urina di gatto ha un odore davvero pungente. Non è necessario averne uno per saperlo o per riconoscerne la puzza, che ricorda quella dell’ammoniaca. Ovviamente, se la lettiera non viene pulita può emanare un cattivo odore, ma con una corretta igiene è perfettamente sopportabile. Però ci sono delle situazioni che possono portare la pipì del tuo gatto a puzzare più del solito, esattamente come può capitare a noi esseri umani.
La causa della puzza
Innanzitutto bisogno ricordare che l’urina è il prodotto finale della filtrazione dei reni, attraverso la quale vengono eliminati dall’organismo i prodotti metabolici presenti nel sangue. Quello che c’è dentro dipende quindi da come funziona il metabolismo e da quello che si mangia. A conferire il tipico odore alla pipì di gatto sono più elementi: un amminoacido contenente zolfo, acido noto come felinina, così come la cauxina, una proteina precursore dei feromoni, in grado di riduce la tensione superficiale, aumentando l’emissione di composti volatili e l’intensità dell’odore.
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