“Durante tutto l’anno, i cani devono rimanere sotto la supervisione del loro padrone e non allontanarsi per più di 100 metri. Ma in primavera le norme si inaspriscono”, comunica l’Ufficio nazionale delle foreste (Nfb) a tutti i proprietari di cani in Francia. E quelle norme più restrittive prevedono che dal 15 aprile al 30 giugno, nei boschi e nelle foreste, è vietato portare a spasso il cane senza guinzaglio al di fuori dei sentieri forestali. L’Onf precisa quindi che “per via forestale si intendono in senso lato le strade, i sentieri o le piste forestali, in particolare le GR (escursioni a lunga percorrenza), ma anche l’insieme dei sentieri pedonali”.

Questa è una norma che deriva da un decreto sul randagismo e ancora in vigore dal 16 marzo 1955. Anche se portare a spasso il cane con o senza guinzaglio può sembrare banale, soprattutto quando si è nei boschi, può avere un impatto significativo sulla fauna selvatica. La misura è stata messa messa in atto, spiega l’Onf, per “prevenire la distruzione degli uccelli e di ogni specie di selvaggina e favorirne il ripopolamento”.

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