Quando si adotta un gatto adulto, spesso è difficile sapere qualcosa del suo passato. E, in assenza di microchip, ci si basa sui segni che ha sul corpo e sul suo comportamento per capire se si tratta di un gatto randagio, di colonia, abbandonato o scappato da casa. L’incubo più grande è che possa avere un’altra famiglia che, prima o poi, venga a reclamarlo. Ma non sempre è facile interpretare quei segni.
Una dimostrazione arriva dall’Arabia Saudita dove Sarah ha da poco adottato un gatto di 8 anni da un rifugio locale. Non si sa nulla del suo passato, se non che è molto confidente con gli esseri umani. Ed è stato proprio accarezzandolo che la donna ha fatto una scoperta sconcertante.
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