Simba non riusciva a muovere le zampe posteriori. Erano completamente paralizzate. I volontari del Refugio Animalea (RA), un rifugio con sede a Villamalea, Spagna, pensavano che questo cane fosse caduto vittima di un investimento. Ma le radiografie hanno poi mostrato la verità: a ridurlo in quelle condizioni era stato un proiettile sparato da distanza ravvicinata.

Quel proiettile si è conficcato nella spina dorsale del cane e i suoi volontari hanno fatto tutto il possibile per aiutarlo a tornare a camminare: lo hanno portato in una clinica veterinaria a oltre 300 chilometri di distanza sostenendo molte spese mediche. Ma gli sforzi ne sono valsi la pena: il cane poco per volta ha iniziato a mostrare sensibilità alle zampe e i volontari sperano che possa a muoversi normalmente.

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