Purtroppo i gatti neri si portano addosso l’etichetta di porta sfortuna. Credenze che vengono dai tempi lontani che non hanno alcun senso e che spesso ne condizionano, ancora oggi, anche le adozioni.

Ma la storia del gatto Kinky, speriamo, possa far ricredere anche i superstiziosi. Una notte, in Vietnam, un gruppo di cani randagi ha inseguito lui e il fratello in un cimitero e li ha circondati. Quando i famelici quattrozampe gli hanno ucciso il fratellino, il povero piccolo si è nascosto in un buco accanto al corpo senza vita dell’altro micio e ha iniziato a urlare a più non posso per chiedere aiuto.

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