Quando lo hanno portato fuori dall’incendio che ha devastato la casa in cui si trovava, King non respirava più. Non aveva polso e andava rianimato. Ma i vigili del fuoco del distretto di Columbia non si sono arresi e hanno iniziato subito la procedura, sul marciapiede davanti casa. Gli hanno messo la maschera per l’ossigeno e iniziato il massaggio cardiaco sul suo piccolo corpicino, e quando il cuore è tornato a battere, hanno continuato accarezzandolo e spronandolo a resistere, dicendogli che il peggio era passato.

vai a lastampa.it

Lascia un commento