La Generazione Z, composta da giovani nati tra il 1996 e il 2012, sta rivoluzionando il rapporto con i cani, trattandoli non solo come animali da compagnia, ma come veri e propri membri della famiglia. Da una maggiore spesa per il loro benessere a un approccio più responsabile nella gestione delle risorse, questa generazione dimostra un legame affettivo e pratico con i propri amici a quattro zampe che riflette i cambiamenti sociali e culturali degli ultimi anni.

Un nuovo modello di pet parenting

Per i giovani della Generazione Z, il cane non è solo un compagno, ma un figlio peloso da accudire e proteggere. Questa percezione, confermata da diversi sondaggi, si riflette nella spesa media mensile di 178 dollari per cane nel 2024, superiore a quella di Millennials (146 dollari), Gen X (115 dollari) e Baby Boomers (90 dollari).

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