Luna, nome di fantasia, studia e lavora. Ha soltanto ventidue anni e un buco nel cuore da quando ne aveva otto. Luna ha perso la madre quando aveva soltanto otto anni a causa di un tumore aggressivo e fulminante. È cresciuta con la nonna materna e con i suoi sette cani.
I suoi amici a quattro zampe sono diventati per lei la sua famiglia, i suoi fratelli, la madre che si era trasferita altrove e il padre che lavorava a tutte le ore del giorno e della notte per potere crescere Luna e terminare di pagare il mutuo della loro casa.
Studiare veterinaria, il sogno nel cassetto
Quando Luna è cresciuta e ha ultimato il liceo avrebbe voluto iscriversi in veterinaria, ma il padre glielo ha impedito con tutte le sue forze sia per una questione di costi che per la distanza dell’università dalla loro casa (abitavano in un piccolo paesino alle pendici dell’Etna e la facoltà si trovava a Messina).
Ma Luna non aveva nessuna intenzione di rinunciare al suo sogno: lo aveva promesso a sua madre in punto di morte e a sé stessa.
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